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Serie II file 8
ah, l'amour! La saggezza popolare sostiene che l'amore faccia fare cose sciocche e Lupin III sembra la conferma vivente di tale convinzione. È ben nota a tutti, a Jigen e Goemon in particolare, la passione che Lupin nutre pe la sexy Margot, tanto che farebbe tutto per lei, seppur conscio che ogni situazione nasconde un secondo fine. Ci si domanda, tuttavia, quali siano i veri sentimenti della ragazza, dato che, per quanto egoista e calcolatrice, più volte ha mostrato di preoccuparsi per la sorte di Lupin. Insomma, forse tra i due un legame esiste davvero. Sebbene, come scopriamo in questo DVD, Margot non è stato il primo amore di Lupin. In altre avventure, poi, fanno capolino numerose fanciulle per cui Lupin prova un'attrazione più o meno forte, ma si tratta solo di fugaci passioni. Negli ultimi quarant'anni di onorata carriera è sempre Margot a occupare un posto di primo piano nel suo cuore, come è testimoniato anche nei sei episodi di questo DVD. Nell'avventura "Il furto della corona", Lupin intende omaggiare Margot di un gioiello davvero particolare: la colona imperiale conservata nella Torre di Londra. L'occasione gli viene fornita dal matrimonio della principessa Mary con Lord James, durante il quale la regale testa della fanciulla indosserà l'ambito gioiello. A ostacolare Lupin non vi sarà il solito Zenigata, am una coppia di ispettori di Scotland Yard: Dover e Pepper.
Il quarantaquattresimo episodio, dal titolo "L'allarme suona all'alba", ruota attorno al mondo delle corse. Lupin intende appropriarsi dell'incasso dell'ippodromo di New York, svaligiando il furgone blindato incaricato del trasporto. Il piano viene sventato da Zazà, mentre Lupin e soci sembrano affogare nel fiume Hudson.
Nell'episodio intitolato "Il cobra", un'altra donna entra in scena per mettere in pericolo il primato di Margot nel cuore di Lupin. Si tratta di Jacqueline, una ricca e affascinante vedova che riesce a far innamorare Lupin salvandolo da una rovinosa caduta in una scarpata. Ottenuti i favori del ladro dal cuore d'oro, inscena il proprio rapimento, il cui riscatto consiste in tutti gli averi di Lupin. Ingannarlo, però, non è così semplice....
Gli episodi quarantasei e quarantasette, "Un antico amore" I e II parte, svelano un importante tassello del passato di Lupin, grazie all'ingresso in scena del suo primo amore: Cornelia. I due si incontrano casualmente durante un'asta di opere d'arte. La ragazza, tuttavia, sembra non ricordare nulla del passato e del legame che la univa a Lupin. Questi, invece, che la credeva morta, rimane sbalordito. Indagini successive rivelano che il padre si Cornelia, un fanatico ex ufficiale nazista, è riuscito a riportarla in vita tramite misteriose pratiche magiche. Non solo: l'uomo è l'artefice di un un folle piano di conquista del mondo, che intende attuare grazie a un esercito di zombi al suo servizio.
Infine, ne "Il segreto della giovinezza", Margot pretende di entrare in possesso dell'elisir che la manterrà per sempre giovane e bella. In questa ricerca si trova in competizione con un'altra donna, l'astuta e crudele Manuelita Paulo. Ma Margot può cantare sull'aiuto di Lupin, un vantaggio non da poco. Resta da vedere se un tesoro tanto prezioso esiste veramente e se può andare a beneficio di una sola persona....
Il direttore della fotografia
A dividere il ruolo di direttore della fotografia della seconda serie di Lupin III, assieme a Hajime Hasegawa, è Kenichi Kobayashi. Questo professionista si occupa della fotografia anche nel lungometraggio Akira sel 1988, tratto dal celebre manga di Katsuhiro Otomo, così come nei film Totsuzen! Neko no Kuni Banipal Witt (del 1995, incentrato su un ragazzo trasformato in gatto) e in Mei Tantei Conan Baker Street no Burrei (del 2002, dedicato al piccolo detective Conan). Artista versatile, ricopre ruoli differenti in altre produzioni. È per esempio uno degli autori dei fondali della serie televisiva Akage no Anne (del 1979, in Italia Anna dai capelli rossi), sotto la reia di Isao Takahata. Dirige alcuni episodi della serie robotica Sosei no Aquarion (2004, in Italia Aquarion) di cui si occupa anche della computer graphic. Frequenta anche il cinema live action, grazie alla pellicola Uzumaki (2000) per cui cura gli effetti visivi.
Colpi di genio
I migliori furti di Lupin III
a volte compiere un furto è come giocare una partita a scacchi. Tutta questione di strategia, di mosse e contromosse, di attacchi e depistaggi. Lo sa bene Lupin III, che quando è il momento distrae l'avversario con una mossa mentre ne sta preparando un'altra a sorpresa. È quanto accade nel quarantaquattresimo episodio della seconda serie televisiva, dal titolo "L'allarme suona all'alba", in cui prepara uno strepitoso piano. Prima di tutto attira il suo avversario di sempre, Zenigata, in un inseguimento automobilistico, portandolo fino all'ippodromo di New York. Poi gli annuncia che intende impossessarsi dell'incasso di quel giorno, che deve essere trasportato alla banca più vicina. Quindi, salito a bordo di un'imbarcazione, posiziona un'enorme calamita sotto il ponte su cui deve passare il furgone portavalori. In questo modo quando l'autoblindo attraversa il ponte viene bloccato dalla forza magnetica. A quel punto, Lupin isola il tratto di ponte con il camion e lo porta via con tutto il bottino. La sorpresa sopraggiunge quando Zenigata salta fuori dal mezzo corazzato, su cui si era nascosto con una pattuglia di polizia. Gli agenti sparano a Lupin e soci, che si buttano in acqua e fingono di essere stati colpiti e di affogare. Già, perché Lupin aveva immaginato la contromossa del suo avversario e l'ha fatta diventare una parte del suo vero piano. Mentre Zenigata si dedica alla ricerca dei corpi dei suoi avversari sul fondo del fiume, il simpatico ladro è nuovamente in azione. Margot, travestita da turista, si reca nella banca in cui sono stati trasportati i soldi dell'ippodromo. Vi deposita quindi un grosso baule contenente dei gioielli e chiede al direttore di conservarlo sino all'indomani, giorno in cui sarebbe ripartita per il suo paese. Ma il baule ha un doppiofondo e al suo interno si nascondono Lupin e Jigen. Nottetempo i due prelevano il denaro e si nascondono di nuovo, con il bottino, all'interno del baule. Non resta loro che attendere la mattina successiva, quando un inconsapevole direttore lo restituisce a Margot. Una lezione degna di un maestro di scacchi: far credere all'avversario che si sta portando avanti una strategia, mentre si lavora a un'altra ancora più dirompente.
Ippodromo
L’ippodromo è il campo destinato alle corse sei cavalli. Questo termine deriva dal greco e unisce "hippos", cavallo, con "dromos" che significa luogo in cui si corre. A seconda del tipo di competizione che ospita, l’ipodromo può essere dedicato alle corse al trotto o a quelle al galoppo, o ancora trattarsi di un impianto polivalente in grado di ospitare entrambi i tipi di corsa. Le piste per il trotto sono generalmente di forma anulare con superficie in sabbia o, più raramente, altri materiali quali terra battuta o carbone. La misura media delle piste da trotto è solitamente di 800 o 1000 metri. Le piste per il galoppo sono generalmente rivestite da un manto erboso e, a seconda del tipo di gara, possono avere forma ovale più o meno allungata, con un rettilineo lungo circa 1.000 metri, raggiungendo complessivamente i 4.000 metri. Al botteghino dell’ippodromo e nelle apposite ricevitorie è possibile effettuare scommesse sui cavalli in gara.
Parola di Lupin
"Guarda chi si vede, il vecchio Zenigata!"
"Ma quanto lavora il nostro ispettore. Non fa che correre su e giù tutto il giorno. C’è da ammirarlo veramente."
Il mondo di Lupin
Gli ufocatcher sono dei giochi composti da grandi contenitori trasparenti che contengono centinaia di gadget. Al loro interno si trova un braccio meccanico manovrabile dall’esterno tramite una leva e un paio di pulsanti. Il braccio termina con una sorta di tenaglia prensile a tre ganci. Il "giocatore", dopo aver infilato una moneta, può tentare di acchiappare l’oggetto desiderato. Tale marchingegno, tipico dei luna park, in Giappone è diffuso in tutte le Sali giochi e spesso all’esterno di negozi di fumetti e locali vari. Per questo motivo nel corso degli anni sono stati prodotti moltissimi gadget, talvolta legati al mondo di Lupin III. Gadget sono di plastica, ben dipinti e confezionati entro gradevoli scatole di cartone a vetrina (con un lato trasparente per poter vedere l’interno). Generalmente le statuine di Lupin III e soci sono alte 12 centimetri circa; ma le dimensioni possono variare a seconda della serie di produzione. Questi oggetti, inoltre, non sono sempre statici, al contrario possono vantare alcune funzioni. Come nel caso dei due ascensori prodotti nel 2006. nella parte bassa di ogni ascensore c’è un piccolo sensore: passandogli la mano davanti, le porte si aprono per qualche secondo, rivelando all’interno Lupin in tuta nera appeso al soffitto o Fujiko in tuta bianca armata di mitra. Molte altre sono le serie uscite nel tempo, alcune delle quali composte da più pezzi studiati per poter "vivere" sia da soli sia insieme. Ne è un esempio il set in quattro pezzi sul tema delle slot machine. Tre soggetti sono dedicati a Lupin, Jigen e Goemon, ognuno seduto alla propria slot machine, segue una Fujiko in sensuale vestito da coniglietta, che porta un vassoio con le bevande. I quattro pezzi possono essere messi uno vicino all’altro per creare l’ambiente e l’atmosfera di un casinò di Las Vegas.
Dottori famosi
A quanto pare il nome Hell è molto diffuso tra i dottori malvagi del mondo degli anime. Non solo il Dottor Hell è un perfido nazista negli episodi quarantasei e quarantasette della seconda serie televisiva di Lupin III, ma è anche l’odioso scienziato che intende conquistare il mondo della serie robotica Mazinga Z.
Stravaganze
Lupin ama annunciare i propri colpi in modo davvero appariscente. Come nell’episodio "La statua di Budda", in cui scrive su uno striscione attaccato a un aereo che ruberà una preziosa statua, rivelando anche il giorno in cui compirà l’impresa. Più temerario di così!
Zenigata fuorilegge?
Anche il più irreprensibile dei poliziotti può cadere in tentazione. Zenigata, imbattutosi in una moneta appartenuta al suo avo Zenigata I, ed entra a far parte di una collezione d’antiquariato, non resiste al desiderio di possederla, tanto che la ruba. Questo piccolo colpo di testa gli procura però parecchie grane….
Il personaggio
Cornelia è una ragazza attraente ed elegante. Dalla bellezza semplice e dalla corporatura longilinea, ha un viso ovale incorniciato da lunghi capelli. Quando Lupin la incontra è una banditrice d’aste, e non ricorda nulla del loro passato in comune. Anni prima, Cornelia e Lupin si erano innamorati e avevano deciso di fuggire assieme. Ma il padre della ragazza, il Dottor Hell, era contrario e aveva cercato di uccidere Lupin. Cornelia, allora, l’aveva salvato facendogli scudo col proprio corpo. Condannata dal suo gesto, la ragazza è stata curata dal padre con misteriose tecniche che le hanno cancellato ogni ricordo. Ora Lupin tenta disperatamente di farle ricordare il passato e il loro perduto amore…